Diritto di reso nei negozi: cosa sapere e come gestirlo al meglio
Regali sbagliati, acquisti impulsivi o semplicemente un cambio di idea: il reso nei negozi fisici è un diritto? Quali sono le regole che gli esercenti devono seguire? E come trasformarlo in un’opportunità di fidelizzazione?
Scopriamo cosa dice la legge, quali sono le prassi più comuni e come organizzare al meglio il reso della merce nel tuo negozio.
Dove si applica il diritto di reso? Differenze tra negozi fisici e online
Negli acquisti online, il cliente può restituire il prodotto entro 14 giorni senza motivazione, grazie al diritto di recesso sancito dal Codice del Consumo.
Ma nei negozi fisici? Qui la legge non prevede un diritto automatico al ripensamento. Una volta acquistato un prodotto, il cliente non può restituirlo se ha semplicemente cambiato idea.
Tuttavia, molti negozianti scelgono di offrire una politica di reso per migliorare l’esperienza del cliente, permettendo il cambio merce entro un determinato periodo.
Quando un cliente ha diritto al reso per legge?
Il diritto di reso è garantito solo in caso di prodotto difettoso o non conforme. Il cliente può richiedere:
- Riparazione del prodotto
- Sostituzione con un altro identico o equivalente
- Rimborso parziale o totale, se la riparazione non è possibile
Per esercitare il diritto al reso, il cliente deve presentare lo scontrino o un documento d’acquisto.
Come gestire il reso in negozio in modo efficace?
Chi gestisce un negozio a Bergamo, Brescia o Monza e Brianza sa quanto sia importante offrire un servizio chiaro e veloce. Ecco alcuni suggerimenti per semplificare il processo di reso:
Prevedi una politica di reso chiara
Indica chiaramente quando e come è possibile restituire la merce. Puoi esporre le condizioni in negozio e stampare le regole direttamente sullo scontrino.
Offri lo scontrino digitale
Uno scontrino digitale evita smarrimenti e semplifica la gestione del reso. Con un software gestionale come Tilby, è possibile archiviare i dati in modo sicuro e recuperare rapidamente gli acquisti. Scopri di più su Tilby by Scloby
Utilizza il reso per fidelizzare il cliente
Alcuni negozi estendono i tempi di reso per chi è iscritto al programma fedeltà, offrendo gift card al posto del rimborso. Questo trasforma un reso in una nuova opportunità di acquisto.
Un’opportunità per migliorare il servizio clienti
Nonostante la legge non obblighi al reso, molti negozi lo concedono per migliorare il rapporto con i clienti. Un processo ben organizzato non solo riduce i reclami, ma può anche aumentare la fidelizzazione e le vendite future.
Il reso nei negozi: un problema o un’opportunità? (Struttura PAS)
Quando il reso diventa un problema per i negozi
Un cliente insoddisfatto può chiedere il reso senza conoscere le regole, generando malintesi e lamentele. Se il processo non è chiaro, il rischio è di perdere clienti e avere impatti negativi sulla reputazione.
Perché un reso mal gestito può danneggiare l’immagine del negozio
Un’esperienza negativa può portare recensioni negative online, che influenzano la decisione di altri potenziali clienti. Una gestione lenta o confusa dei resi crea insoddisfazione e può spingere il cliente a non tornare più.
Come trasformare il reso in un’opportunità di fidelizzazione
Una politica di reso ben gestita migliora la customer experience. Accettare cambi merce in modo veloce, offrire gift card o programmi fedeltà può fare la differenza. Strumenti digitali come Tilby distribuito da Vanoncini semplificano la gestione dei resi e migliorano l’efficienza del negozio.